SARA MANNOZZI
"Il Nostro desiderio più profondo ci svela il nostro compito nella vita. Sara |
Sara Mannozzi è una sensitiva e pranoterapeuta di notevole successo e riconoscimento. Il suo lavoro e la sua vita sono descritti nel libro "Una Donna Senza Tempo". Qui alcuni punti salienti:
1 - Contributo alla Pranoterapia:
- Sara Mannozzi ha contribuito significativamente al riconoscimento della pranoterapia in Italia, una disciplina che utilizza energie bio-radianti per il trattamento complementare di vari malesseri. È stata una pioniera in questo campo, operando con l'obiettivo di integrare la pranoterapia con la medicina ufficiale.
2 - Studio Prana:
- È la fondatrice dello Studio Prana a Milano, dove lavora con un team di professionisti qualificati. Lo studio è noto per trattamenti che mirano al riequilibrio energetico dei pazienti.
3 - Riconoscimenti e Premi:
- Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti sia in Italia che all'estero. Tra questi:
- Titolo di Accademico al merito dell’Accademia Internazionale di Psicobiofisica (1984).
- Titolo di Dama di Commenda dalla Congregazione degli Ordini Internazionali di Cordon Bleu du Saint Esprit (1991).
- Titolo di Dottore Accademico e Leon d’Oro dall’Accademia Veneta d’Arte e Scienze (1993).
4 - Attività Divulgativa:
- Oltre alla sua pratica terapeutica, Sara Mannozzi è anche molto attiva nella divulgazione della pranoterapia. Ha partecipato a numerosi congressi e convegni, e ha condotto trasmissioni televisive come “Dimensione X” e “Contatto”, che hanno aiutato a diffondere la conoscenza di questa disciplina.
5 - Missione e Filosofia:
- Sara vede la sua missione come un aiuto per le persone a ritrovare la giusta sintonia con la vita attraverso il tocco delle sue mani, trasmettendo energia e fede. La sua filosofia si basa sulla convinzione che dietro ogni evento sfavorevole si nasconda un’opportunità di crescita.
In generale, Sara Mannozzi è una figura di rilievo nel campo della pranoterapia, riconosciuta per la sua dedizione, il suo impegno e i suoi successi sia professionali che umanitari.
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